Altavilla Irpina, maxi raduno di gemelli, non a caso in un giorno palindromo: domenica 02.02.2020

Il 2 febbraio alle ore 16.00 in piazza IV novembre di Altavilla Irpina il primo raduno dei gemelli.

I gemelli, in biologia, sono gli individui nati durante lo stesso parto, anche se non nello stesso istante. “L’incidenza delle gravidanze gemellari per la donna è dell’1-2% circa sul totale perché solitamente la donna ha gravidanze singole. Il caso di gravidanze multiple oltre i due gemelli è ancora più raro, e si verifica solitamente in particolari condizioni. Il perché dei parti gemellari è sicuramente scritto nel DNA delle persone. Chi nasce gemello è predisposto ad avere, a sua volta, la possibilità di avere figli gemelli”.

«Il 2 febbraio 2020, scritto in forma numerica come 02.02.2020, è una data palindroma leggibile immutata da destra a sinistra. Un giorno tanto unico che contiene il numero 2 della dualità e lo zero di Dio e dell’infinito, e che si è prestata come occasione per organizzare ad Altavilla Irpina il primo “Raduno di gemelli”» chiarisce la fotografa Antonia Di Nardo promotrice ed ideatrice dell’evento.

L’appuntamento è antistante al Municipio, dove grazie  alla collaborazione del Forum dei Giovani  di Altavilla e della Pro Loco Altavillese, tutte le coppie di gemelli che interverranno saranno registrate ed attraverso un’applicazione e un qcode si potranno caricare le foto dell’evento.

Una foto che ha l’ambizione di essere catalogata negli archivi storici dell’Irpinia, suggellerà la giornata. A seguire in Sala Consiliare, ogni intervenuto riceverà un attestato di partecipazione con la firma del sindaco Mario Vanni del “Paese dei gemelli”.

Dal 2001, la fotografa Antonia Di Nardo, per un’intuizione per immagini, ha cominciato a fotografare le coppie di gemelli presenti sul territorio (28 coppie) che in apparenza sembravano essere al di sopra della media; una ventina ancora quelli ancora da “immortalare”.

Il dato è confermato da una ricerca condotta da Giancarlo Mauro, altavillese che vive a Roma, consultando i dati dell’archivio dell’anagrafe, conservati preso la biblioteca comunale del paese irpino. “Ad Altavilla tra il 1802 al 1960 sono nati 26.506 bambini. Tra questi, 552 erano gemelli. La loro percentuale sul totale delle nascite è del 2,08%. Di questi 552 gemelli, solo 8 sono morti alla nascita o nei primi giorni di vita. Il che vuol dire che la popolazione era ben nutrita ed aveva una tempra forte. E’ da sottolineare che 10 coppie di sposi, nel corso della loro unione matrimoniale, hanno avuto due volte dei parti gemellari”. Oltre ad Altavilla, anche Tufo ha un’alta densità di nascita gemellare e nel territorio della Media Valle del Sabato è diffuso il culto dei santi taumaturgi, i gemelli medici Cosma e Damiano a cui è dedicato un santuario distante pochissimi chilometri da Altavilla, a Terranova nel comune di Arpaise (Bn).

Roberto Vetrone

 

 

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