Aumentano i cellulari e diminuiscono sempre di piu’ i telefoni fissi

Si telefona di più, ma solo dal cellulare, si fa più traffico dati con smartphone e chiavette, e soprattutto si inviano sempre più Sms. Questo il quadro della telefonia mobile a dicembre 2012 così come emerge dall’Osservatorio trimestrale dell’Autorità per le telecomunicazioni, che mette in evidenza come il progressivo abbandono della telefonia fissa continui inesorabile.

Rispetto allo scorso anno le sim sono aumentate nel complesso di 400mila unità: risultano pero’ in calo le sim residenziali (-307mila) e in aumento quelle affari (+700mila circa). In linea con la grande diffusione degli smartphone, scende il numero delle sim prepagate (-1,55 milioni), mentre aumentano quelle con abbonamento (+2 milioni).

Il traffico telefonico è cresciuto del 3,8% a oltre 137 miliardi di minuti, mentre gli Sms hanno superato i 96 miliardi, in crescita del 7,5%. Prosegue, infine, la crescita degli operatori mobili virtuali (+850mila nel 2012), la cui consistenza ha raggiunto i 4,5 milioni: regina del mercato resta Poste Italiane, con una quota in marginale arretramento ma pur sempre sopra il 55%.

La telefonia fissa, invece, continua a mostrare la corda: il calo delle linee d’accesso è di circa 450mila unità, in lieve accelerazione rispetto alla contrazione del 2011 (-360mila). Anche il mercato, piano piano, sta cambiando: la quota di mercato di Telecom Italia negli accessi diretti alla rete fissa e’ scesa dell’1,8% rispetto al dicembre 2011, collocandosi al 64,6%, e in calo è anche la quota di mercato negli accessi a banda larga (-1,5% al 51,4%). E’ invece in aumento la velocità media delle connessioni a Internet nel Paese: gli accessi con velocita’ nominale superiore a 2 Mega sono passati dall’86,5 all’88,5%.

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