Avellino, Scuole a Teatro: a febbraio 2015 si rialza il sipario al “Gesualdo” sulla nuova stagione dedicata ai ragazzi

Torna il teatro per ragazzi e il “Carlo Gesualdo” di Avellino apre i battenti per ospitare dieci compagnie selezionate nei migliori festival per ragazzi d’Italia che da febbraio ad aprile arricchiranno il cartellone “Scuole a Teatro 2015”, fortunata rassegna di teatro per ragazzi, giunta alla XIII edizione.

Dieci avvincenti spettacoli, con incursioni nel mondo dell’Opera e dei grandi classici della letteratura fantastica, momenti di riflessione, declinati attraverso il teatro d’attualità e una rappresentazione in lingua curata dall’Alliançe Française. E poi una serie di occasioni di socializzazione, visite guidate e una rete di opportunità per scoprire il teatro, i musei e la città di Avellino.

Quella in programma per il 2015 sarà una stagione di Teatro ragazzi intensa ed entusiasmante, dedicata ai giovani studenti irpini dai 3 ai 18 anni, organizzata dall’Istituzione Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano, con Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, componenti del Consiglio di amministrazione, in collaborazione con l’associazione culturale «Mister Punch» presieduta da Espedito Giaccio, che porterà al “Gesualdo” tre spettacoli premiati a livello nazionale e uno spettacolo-dibattito che permetterà ai nostri giovani di interrogarsi sul tema della legalità e contro tutte le mafie.

La grande novità di quest’anno è fornita dal Talk show aperto alle scuole della provincia per discutere proprio sul tema della legalità, in programma la mattina del 5 febbraio alle ore 10, che anticiperà lo spettacolo “O cu nui o cu iddu”. Il momento di dibattito e di confronto vedrà la partecipazione di Barbara Serra, giornalista ed anchorwoman di Al Jazeera in collegamento da Londra, Ernesto Savona, criminologo dell’Università Cattolica di Milano e presidente di Transcrime, Centro interuniversitario sulla Criminalità transnazionale, Anna Canepa Procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia con delega alla Lombardia-Piemonte e Liguria e Marcello Masi, direttore Tg2 RAI.

«Continua l’avventura con i bambini, gli adolescenti e i ragazzi di tutta la provincia. Con il progetto Scuole a Teatro apriamo la più importante Istituzione culturale d’Irpinia alla curiosità e alla genuinità degli studenti delle scuole, offrendo loro una rassegna articolata, ricca di proposte diverse tra loro, in grado di far riflettere e generare domande ed emozioni sulla vita in tutti i tuoi aspetti – spiega Luca Cipriano, presidente dell’Istituzione Teatro Comunale –. Quello che proponiamo al nostro pubblico più giovane è un viaggio di grande fascino nel mondo del teatro per ragazzi, con incursioni nella storia del nostro tempo e nei classici della letteratura mondiale, ma anche momenti di socializzazione, visite guidate e una rete di occasioni per scoprire il teatro e la città di Avellino».

«Fare teatro nelle scuole è un’attività che è entrata a pieno titolo nella programmazione scolastica, ed è per questo che insieme all’Istituzione Teatro Carlo Gesualdo in questi anni ci siamo fatti non solo attenti interpreti della crescita e dei mutamenti dell’intero settore del Teatro ragazzi ma anche interlocutori sensibili del mondo della scuola con il proposito di contribuire, insieme alle istituzioni scolastiche, alla crescita umana e culturale dei nostri giovani» spiega Espedito Giaccio, presidente di “Mister Punch”

Il cartellone dei 10 spettacoli di “Scuole a Teatro 2015” inizierà martedì 3 febbraio 2015 con «Oh Orfeo», la pièce teatrale della compagnia «T.O.C.» di Milano e proseguirà fino ad aprile, quando sul palcoscenico del Teatro “Carlo Gesualdo” verrà portato in scena «Il naso rosso» della compagnia «Il carretto dei sogni» di Caserta.
ATTIVITA’ COLLATERALI

Anche quest’anno, per che rendere l’esperienza teatrale unica nel panorama nazionale, il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino ha pensato confermare le tante attività collaterali dedicate ai giovani studenti della provincia di Avellino. Tutte ovviamente gratuite che arricchiranno le giornate a Teatro con tante attività extrascolastiche di grande valenza didattica.
Si parte con il «Teatro Disegnato», il concorso di disegno riservato ai piccoli spettatori della rassegna che prevede la realizzazione di un elaborato (tecnica libera, formato massimo 50×70) che abbia come tema uno degli spettacoli visti. Una giuria di esperti valuterà gli elaborati pervenuti e divisi in tre categorie: Premio scuola dell’infanzia, Premio scuola primaria, Premio scuola secondaria di I grado. Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 15 maggio 2015 presso l’Ufficio Teatro Ragazzi del “Gesualdo”. Altra iniziativa collaterale sarà dedicata al principe dei musici. «Sulle tracce di Carlo Gesualdo» vuole essere un percorso didattico, una visita guidata all’interno del Teatro a lui dedicato per scoprire i tratti salienti della straordinaria esistenza del principe di Venosa, tra mito e storia, alla scoperta di uno dei più importanti musicisti di tutti i tempi. Infine, anche per quest’anno, il Teatro “Carlo Gesualdo” ha siglato un protocollo d’intesa con diverse Istituzioni che operano sul territorio come “Il Museo della Matematica”, “Il Museo Irpino” e “La Biblioteca Ragazzi” mettendo in campo il “Dopo Teatro”, una ulteriore offerta formativa per tutte le scuole che dopo la visione dello spettacolo vogliono continuare a fruire di attività didattiche e culturali.

“Scuole a Teatro 2015” anche quest’anno prosegue il suo percorso al fianco del mondo del volontariato ritrovando tra i suoi partner “Totalife (Onlus)”, associazione presieduta da Roberto Godas, attiva nel campo del volontariato in aiuto delle popolazioni africane che curerà uno stand informativo sui progetti messi in campo per il 2015.

I NUMERI DELLA PASSATA STAGIONE

La passata stagione di “Scuole a Teatro” si è chiusa all’insegna dei record. Sono stati ben 7 mila i ragazzi che hanno assistito agli 11 spettacoli messi in scena al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino. Gli studenti, di ogni ordine e grado, sono arrivati ad Avellino da oltre 40 plessi scolastici d’Irpinia, da Bagnoli Irpino a Mugnano del Cardinale, da Chiusano San Domenico ad Andretta, da Nusco a Frigento, con una media di circa 650 spettatori per ogni singolo spettacolo.

 

IL CARTELLONE DI “SCUOLE A TEATRO 2015”

Spettacolo: Oh, Orfeo
A cura di: Compagnia T.O.C. di Milano (www.toc-teatro.it)
Età consigliata: 7-13 anni
Progetto «Opera a Teatro»
Lo spettacolo è realizzato attraverso una narrazione che unisce tradizione teatrale e virtualità, giocando con l’immaginario della macchineria barocca e la multimedialità. Un viaggio per gli occhi e per le orecchie dei bambini, tra musica e teatro, nella “meraviglia” del barocco attraverso l’opera di Monteverdi, inventore del melodramma. Un viaggio nella storia immortale di Orfeo, il giovinetto che per amore della bella Euridice sfida il buio, scende nel regno delle ombre e armato solo della sua musica affronta e placa le divinità infernali.

Spettacolo: O cu nui o cu iddi
A cura di: Compagnia Malitalia di Roma
Età consigliata: 14 –18 anni
Lo spettacolo narra la storia della testimone di giustizia morta il 20 agosto del 2011 dopo un drammatico percorso di collaborazione con i magistrati calabresi. Le sue rivelazioni hanno contribuito a scoperchiare intrecci e affari delle cosche Bellocco-Cacciola e Pesce. La ragazza, 31 anni, morì dopo aver ingerito dell’acido muriatico. Una donna e una madre che non si era voluta piegate alle pressioni terribili della famiglia che la volevano indurre a ritrattare tutto. In scena saranno trasmessi anche alcuni stralci delle intercettazioni originali che sono entrate nei vari processi e immagini inedite. Lo spettacolo è scritto da Malitalia, cura e regia di Enrico Fierro e Laura Aprati, musiche di Paolo Damiani.

Spettacolo: Non sono stato io
A cura di: Compagnia Fondazione Sipario Toscana (www.lacittadelteatro.it)
Età consigliata: 8–13 anni
Non sono stato io è il grido di Luca contro tutti quelli che lo accusano ed è anche il grido di tutti quei bambini che troppo spesso vengono etichettati come bambini cattivi e per questo ingiustamente discriminati. Ma che cosa significa essere un bambino cattivo? E soprattutto: esiste davvero la cattiveria dei bambini o esistono invece adulti distratti, che non sanno ascoltare e guardare oltre rimproveri e punizioni?

Spettacolo: Il Piccolo Principe
A cura di: Compagnia Teatro dell’Acquario di Cosenza (www.teatrodellacquario.com)
Età consigliata: 3 –10 anni
Il Piccolo Principe di Antoine De Saint- Exupéry, è un capolavoro della letteratura, non solo per ragazzi. È un racconto allegorico della nostra avventura umana, una parabola sull’infanzia e l’età adulta, sull’amicizia e sull’amore, sulla paura ed il coraggio, sulla morte e la speranza. È la storia di un incontro tra un pilota, caduto con il suo aereo in avaria nel deserto del Sahara, e un bambino, abitante di un asteroide, poco più grande di lui. La trasposizione teatrale, ne segue interamente il clima e la storia, puntuale anche nei flash/back e nel viaggio interstellare.

Spettacolo: Le avventure di Pinocchio
A cura di: Compagnia Fontemaggiore di Perugia (www.fontemaggiore.it)
Età consigliata: 4 –10 anni
Un altro sguardo su Pinocchio, un’altra lettura di un libro che, come tutti i classici, non finisce mai di stupire. Questa volta un Pinocchio ormai adulto, capita per caso nel Granteatro dei Burattini. Curiosità, destino, appartenenza. Lo spettatore “casuale” pescato in platea, re-incontrerà i personaggi più importanti della storia di Pinocchio, della “sua” storia. Si ritroverà burattino tra i burattini, cane alla catena, ammonito dal Grillo, accusato dalla Fatina. Incontrerà il serpente sibilante, il giudice gorilla, le faine canterine e di nuovo, finalmente, il suo babbino nella pancia del pescecane. E così trasformerà il suo rifiuto a riconoscersi Pinocchio, nella voglia di finire la storia, per poterla ricominciare, rivivendo la sua infanzia a ritroso fino a diventare di nuovo, il solito ceppo d’albero fatato. Questo spettacolo è dedicato a tutti quei Pinocchi, grandi o piccini, che non vogliono smettere di essere monelli.

Spettacolo: I love Frankenstein
A cura di: Compagnia Eccentrici Dadarò di Milano (www.glieccentricidadaro.com)
Età consigliata: 6–13 anni
Vincitore Premio Festival Segnali Milano
Frankenstein è una bellissima storia d’amore. Piena di passione, di suspence, di colpi di scena, di momenti di commozione, di spunti per parteggiare per uno o l’altro dei protagonisti. Poi è anche una storia inquietante, certo, con quel po’ di sfondo macabro che serve a tenere incollato il lettore alle pagine, ma, soprattutto, si tratta di una storia d’amore. Un amore necessario, negato, desiderato fino alla follia da parte della creatura per il suo creatore, che, innamorato della conoscenza, si spinge al di là di ogni logica, per scoprire l’inesplorato. E così il Dottor Frankenstein arriva a superare quei limiti di fronte ai quali poi tremare. Arriva a creare l’inimmaginabile, salvo poi rifiutarlo appena raggiunto. Un classico della letteratura riletto per i ragazzi, giocando con l’avventura del testo nelle sue diverse sfaccettature.

Spettacolo: La bicicletta rossa
A cura di: Compagnia Principio Attivo di Lecce (www.principioattivoteatro.it )
Età consigliata: 7–13 anni
Vincitore Premio Eolo 2013 per la migliore drammaturgia
Spettacolo che nasce da una forte necessità di raccontare e tradurre per la scena una piccola e significativa storia di una famiglia eroica le cui vicende appartengono al nostro tempo pur essendo incastonate in un epoca indefinita e lontana. A tenere il filo della narrazione c’è Marta che come se sfogliasse un album fotografico ci racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia. Marta non è in scena o meglio, c’è ma non si vede, è nel pancione di sua madre e proprio all’inizio dello spettacolo annuncia: “questa è la storia della mia famiglia prima che nascessi”.

Spettacolo: Piccolo Asmodeo
A cura di: Compagnia Teatro Gioco Vita di Piacenza (www.teatrogiocovita.it)
Età consigliata: 6–10 anni
Vincitore Premio Eolo 2013 per il miglior spettacolo dell’anno
Sotto sotto, nelle viscere della terra, dove la luce del sole non arriva mai e dove i merli non cantano sugli alberi, abita Piccolo Asmodeo. Asmodeo è buono, troppo buono per poter vivere tranquillamente nel mondo dei Fuochi e dei Sospiri. Essere cattivo proprio non gli riesce e nemmeno gli interessa e questo, per la sua famiglia, è un grande problema. Per riparare a questo Asmodeo viene sottoposto ad una vera prova e mandato nel mondo della Luce e della Terra. Da quel momento si trova coinvolto in una girandola d’incontri di ogni tipo. Piccolo Asmodeo è una favola sul bene e sul male di Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi. Con sottile ironia ma anche con delicata poesia, con momenti di sana comicità ma anche con acuta problematicità, l’autore ci racconta, senza mai cadere in facili moralismi, di un novello Mefistofele alla ricerca del suo Faust.

Spettacolo: Il naso rosso
A cura di: Compagnia Il carretto dei sogni di Caserta
Età consigliata: 6 –10 anni
Durante una serata di pioggia, un uomo trova riparo all’interno di una vecchia casa abbandonata.
È un rudere, dall’aspetto fatiscente. Tutto sembra abbandonato a sé stesso. Aperta la porta ciò che si trova davanti quell’uomo è una casa “atipica”, quasi dà l’idea di un parco giochi abbandonato. Polvere ovunque e lenzuola adagiate su scatole semi aperte. Questo luogo così fatiscente altro non è che il luogo della nostra fanciullezza, quello che poi, diventando adulti, chiudiamo per bene e ce ne dimentichiamo. Nasorosso vuole essere un inno a non dimenticare il bambino che è in noi, quello che magari potrà farci prendere non troppo sul serio. Quello che una domanda è più importante di una risposta.

Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino con inizio alle ore 10.
Il costo del biglietto sarà di 7euro per la platea, e di 5euro per la galleria che, però, sarà aperta solo in caso di esaurimento dei posti in platea.
Per gli alunni della città di Avellino, il costo del trasporto è di 1 euro.

Per maggiori informazioni basterà telefonare al numero 0825.771629 dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato, inviare un fax al numero 0825.771646 oppure scrivere all’indirizzo mail teatroragazzi@teatrogesualdo.it.

 

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