Catania – Avellino, le pagelle ai Lupi: bravi Pisacane, Chiosa e il redivivo Schiavon

Frattali        6

Il voto è più per la stima che per la valutazione della sua prestazione, atteso che, in pratica, non ha dovuto compiere alcuna parata di rilievo;

Pisacane    6.5

Fabio è una sicurezza e la sua presenza e padronanza del campo è avvertita maggiormente dagli avversari che non riescono a superarlo in nessuna maniera;

Fabbro      5.5

Non gioca una brutta partita ma l’episodio del rigore, molto benevolmente concesso a Calaiò da un arbitraggio casalingo, costituisce comunque una sorta di responsabilità per il roccioso difensore friulano, che, nell’occasione, non si fa aiutare dalla sua enorme esperienza;

Chiosa     6.5

Non è precisamente un corazziere il difensore piemontese, ma ha lucidità, senso dell’anticipo e rapidità di gambe e di testa che gli consentono di avere sempre ragione degli avanti rossoazzurri; prestazione impeccabile;

Bittante     6

Attento e reattivo soprattutto in fase difensiva, quando deve preoccuparsi di tenere a bada lo sgusciante Rosina, al quale limita di parecchio il raggio di azione;

Regoli   5.5

Non male ma neppure bene: l’ex Pontedera ci ha abituati a ben altre prestazioni, soprattutto in fase di spinta;

(dal 4′ st  Castaldo   6

Il suo ingresso già di per sè reca apprensione alla retroguardia siciliana, ma Gigi non è particolarmente ispirato come nelle sue giornate migliori);

Arini    6

Ha la sfortuna di ricevere un incredibile giallo dopo pochi minuti di gioco, che lo condiona non poco negli interventi e nel suo abituale modo di giocare; ad ogni modo, la sua generosità ed il suo dinamismo non vengono mai meno;

(dal 9′ st  Zito   6

L’ingresso del centrocampista napoletano certamente scombussola l’assetto difensivo del Catania, e diverse sono le insidie che Antonio porta dal fronte sinistro dell’attacco biancoverde; peccato non averlo potuto avere al meglio delle sue condizioni fisico-atletiche);

Kone    5.5

La sua è una prestazione, sì, senza infamia, ma neppure con lode; il centrocampista ex Atalanta non si sta rivelando quel valore aggiunto sul quale contavano gli appassionati biancoverdi;

Schiavon    6.5

Aspettiamo a rivederlo all’opera, ma se dobbiamo credere a quanto visto al Massimino, abbiamo seri motivi per ritenere che Eros sia tornato ai livelli tecnici che gli si addicono; buona la tenuta e interessanti e sempre incisive le sue giocate;

Soumarè    6

Il ragazzino belga tornava in campo dopo un bel pò, ma la sua prestazione è stata comunque lusinghiera: sgusciante e pieno di verve, riesce a non dare alcun punto di riferimento ai difensori catanesi, tenendoli sempre in apprensione; peccato per la sua imprecisione quando è chiamato al tiro: clamorosa un’occasione, da favorevole posizione, banalmente sprecata;

Comi     5.5

Mette in campo la solita generosità e grinta ma le sue polveri sono bagnate: spreca una facile occasione tirando malamente a lato della porta di Terracciano;

(dal 35′ st Mokulu  S.V.);

Rastelli   5.5

Terza sconfitta consecutiva dell’Avellino, sebbene questa di Catania abbia sicuramente tanti alibi: le assenze importanti, l’arbitraggio non felice di Baracani e l’imprecisione sotto porta degli avanti biancoverdi; buono comunque lo spirito e l’approccio alla gara della sua squadra.

 

 

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