Cesena – Avellino, le pagelle ai Lupi: Castaldo da serie A, ma sugli scudi anche i giovani Bastien e Biraschi

Frattali      6.5

Attento e reattivo soprattutto nelle mischie, il numero uno romano è una garanzia e dà sicurezza a tutto il pacchetto difensivo; decisivi alcuni suoi interventi a protezione della vittoria;

Biraschi     7.5

Tornava in campo dopo molto tempo, ma questo non gli ha impedito di fare un partitone: il 21enne ex Grosseto ha difeso la sua zona da par suo e, soprattutto quando l’Avellino era in svantaggio, non ha disdegnato sortite ed affondi lungo l’out destro, conclusi con dei cross invitanti per gli avanti biancoverdi, come quel assist per Castaldo che di testa sfiora il gol;

Rea      6

Gioca solo un tempo e tutto sommato non se la cava male, anche se forse il gol di Djuric poteva essere evitato con un posizionamento più utile;

(dal 46′ Insigne   6.5

Il suo ingresso ad inizio ripresa scombussola i piani tattici di Drago e mette in difficoltà il pacchetto arretrato cesenate; dal suo intelligente calcio d’angolo nasce il gol di Bastien);

Ligi      6

Tutto sommato positiva la sua prestazione, anche perchè non era facile contro lo spilungone Djuric, peccato per il gol del centravanti cesenate, che si perde anche per bravura dell’attaccante di casa che brucia tutti con quella fulminea girata vincente;

Chiosa     7

Il difensore torinese si disimpegna alla grande in un ruolo cui non era abituato, sebbene la sua agilità e la sua duttilità facevano ritenere praticabile un suo adattamento anche in qualità di terzino sinitro; il suo cliente di turno, Ragusa, praticamente non si vede proprio;

Gavazzi     6.5

Il centrocampista valtellinese mette la sua qualità al servizio della squadra ed i suoi affondi sull’out sinistro mettono in ansia la retroguardia romagnola;

Jidayi        7

Torna nel suo ruolo naturale e la sua presenza in mezzo al campo dà un notevole contributo alla fase di non possesso dei Lupi, che erigono un muro nella propria trequarti; con l’uscita dal campo di Rea, l’ex stabiese arretra nuovamente in posizione di centrale nel pacchetto arretrato, ma lo spessore positivo della sua prestazione non viene intaccato assolutamente;

Arini       6.5

Ottima la sua prima frazione di gioco, mentre nel secondo tempo il suo passo si fa più pesante, peccato per l’espulsione che gli commina l’arbitro, anche se il suo intervento appare alquanto scomposto;

Bastien       7.5

Il suo gol è stato un capolavoro di balistica frammista a personalità; il ragazzino belga va molto vicino alla marcatura personale anche nel primo tempo con un gran tiro dai venti metri; ottimo il suo dinamismo ed il suo cambio di passo che mettono in notevole difficoltà gli avversari; sicuramente la sua migliore prestazione in maglia biancoverde;

(dall’81’ Petricciuolo   S.V.);

Castaldo          8

E sono cinque le vittorie consecutive dei Lupi, guarda caso tutte con la presenza in campo del bomber di Giugliano; inutile girarci intorno: un calciatore come Gigi sposta gli equilibri, perchè oltre alle innegabili doti tecniche, l’attaccante biancoverde mette in campo anche tutta la sua personalità e il suo carisma, e la squadra ne risente positivamente; anche oggi grandissima prestazione, condita con un grande colpo di testa sventato da una paratona del portiere romagnolo, che deve capitolare poco dopo sempre per mano del bomber biancoverde;

Trotta       6.5

Sicuramente meglio rispetto al match disputato contro la Virtus Entella; questa volta non segna ma ha il merito di mettere quel pallone di platino sul piede di Castaldo che ha segnato il gol vittoria dei Lupi;

(dal 74′  Mokulu  S.V.);

Tesser       7

Vittoria davvero importante per i Lupi, in casa di un’avversaria che finora aveva vinto ben otto delle dieci gare giocate al Manuzzi; il tecnico di Montebelluna gestisce la sfida come meglio non avrebbe potuto fare, con un’ottima lettura tattica della partita; efficacissimi i cambi, specie quello di Insigne con Rea, che stravolge l’atteggiamento dei romagnoli e porta l’inerzia della gara nella direzione giusta, vale a dire quella biancoverde; il tecnico biancoverde è bravo nel proporre una difesa a quattro con il “riciclaggio” di Chiosa nel ruolo di terzino.

 

 

 

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