«Città Nuove sta col Pdl», parola di Polverini

«Città Nuove è con il Pdl». Renata Polverini non lascia spazio a fraintendimenti di sorta, la fondazione «è stata in campo alle elezioni politiche sostenendo la coalizione di centrodestra attraverso Grande Sud e vede in me –neo eletta tra le fila del Pdl- il suo terminale in Parlamento».

Tale presa di posizione va ad accendere i riflettori su una questione particolarmente dibattuta da queste parti che riguarda la presenza, tra gli iscritti a Città Nuove, di alcuni tesserati del Pd: Ettore Iacovacci e Michele Palladino. Questi ultimi, fino a qualche settimana fa, non parevano intenzionati ad operare una scelta tra Pd e Città Nuove, ma dopo le parole del segretario nazionale Ugl, Giovanni Centrella, riteniamo che una riflessione debbano farla.

«La nostra collocazione politica è chiara –ha sottolineato Centrella- per cui chi è tesserato al Pd deve decidere da che parte stare». Tuttavia, per Centrella, il ruolo di Iacovacci all’interno del sindacato non è in discussione.

Ma tornando al motivo dell’iniziativa, Polverini ha espresso le sue preoccupazioni in merito allo stallo venutosi a determinare a seguito delle elezioni politiche. «Certamente Grillo è un vincitore –ha dichiarato-, in quanto è stato capace di intercettare il disagio di gran parte della popolazione, ma la vera sorpresa è rappresentata dal Pdl che è riuscito a recuperare consensi perdendo alla Camera con uno scarto dello 0,4%. Il vero sconfitto è il Pd».

«Berlusconi –ha aggiunto- ha aperto le porte al dialogo per le riforme, ma Bersani guarda a Grillo. Spero che il Presidente della Repubblica operi in modo tale da dare all’Italia un governo». Soddisfatto Centrella per la presenza in città di Renata Polverini.

«Chiediamo all’onorevole Polverini –ha detto- di farsi portavoce dei problemi della nostra Irpinia, sarà un punto di riferimento concreto e costante sempre. E’ stata segretario generale dell’Ugl prima di me ed è sensibile alle questione del lavoro e alle difficoltà dei lavoratori. Il nostro sindacato avrà grazie a lei un punto di riferimento fermo nella politica. La politica che l’Ugl appoggia, quella dei fatti».

«Mio fratello e Spera, da sindacalisti – ha concluso- saranno qui in Irpinia, la voce della vera politica, quella al fianco della gente».

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