Cittadella – Avellino, le pagelle ai Lupi: nella brutta sconfitta da salvare le prestazioni di Gomis, Pisacane, Chiosa, Zito e Castaldo

Gomis   6
Avrebbe avuto un giudizio abbastanza lusinghiero se non si fosse reso responsabile del terzo gol subito dall’Avellino: il tiro di Gerardi non era assolutamente irresistibile;
Pisacane   6
Prestazione senza sbavatura alcuna: lo scugnizzo napoletano ci mette tanta grinta e mestiere e dalle sue parti è davvero difficile passare;
Ely   5.5
Non sempre impeccabile, specie in un paio di occasioni, quando si fa sovrastare di testa sotto porta da Gerardi, che gli prende bene il tempo; in ogni caso anche la sua prestazione individuale risente fatalmente dello scarso filtro dei compagni di centrocampo;
Chiosa   6
Diligente, ordinato e sempre sul pezzo, spesso gioca di anticipo sull’attaccante avversario; è uno dei pochi bianco verdi da salvare;
Bittante   4.5
In mezzora commette tanti errori, quasi da principiante: un paio di clamorosi svarioni, prima e dopo l’incredibile fallo di mano che regala il rigore al Cittadella, costringono Rastelli a toglierlo dal campo;
(dal 30’ Fabbro  4.5
Il rimedio del tecnico biancoverde si rivela purtroppo peggiore del male: ad un disastroso Bittante fa seguito un imbarazzante Fabbro; il centrale friulano è fuori forma atleticamente, ma la sua esperienza avrebbe dovuto suggerirgli di non dare clamorosamente spazio per 40 metri ad un calciatore dalla tecnica sopraffina come Sgrigna);
Konè   5
Praticamente non pervenuto; prestazione la sua ancora piu’ inconsistente e negativa rispetto a quella dell’esordio con la Pro Vercelli; al momento è il bianco verde che maggiormente sta deludendo le attese;
(dal 52’ Comi   5.5
Fa molto poco per cercare di cambiare il corso del match, ma c’è da dire che l’inconsistente centrocampo bianco verde non lo aiuta per niente);
Arini   5
Il generosissimo centrocampista napoletano delude assai: già gli vengono attribuiti compiti (inerenti la proposizione del gioco dei Lupi) che, per le sue caratteristiche, appaiono un po’ troppo impegnativi, ma in questa gara anche le sue attitudini migliori, strettamente legate alla fase di non possesso, vengono clamorosamente meno, determinando una grave carenza di filtro a centrocampo, che lascia paurose praterie a disposizione degli avversari;
Schiavon    5.5
Si dà un gran da fare contro la sua ex squadra, ma non combina moltissimo in fase offensiva (sebbene un suo tiro dai 25 metri nel primo tempo lambisce l’incrocio dei pali); anche quando è chiamato a fare filtro per tamponare le ripartenze dei Veneti lascia un po’ a desiderare;

Zito         6

L’esterno napoletano si è fatto apprezzare per l’impegno e la gran voglia di ben figurare dopo il non felice esordio contro la Pro Vercelli; si sacrifica nel secondo tempo nel ruolo di interno di centrocampo, cercando di trascinare i suoi compagni; è l’ultimo ad arrendersi, ed è sua l’occasione migliore dei Lupi nella ripresa;
Castaldo     6
Realizza con bravura e freddezza il gol dell’effimero vantaggio bianco verde, e propone la sua solita generosità ai compagni, ma spesso e volentieri finisce con il predicare nel deserto;
Arrighini  5
Nel primo tempo, sullo 0-0 sbaglia un tap-in clamoroso, poi praticamente piu’ nulla; fumosa ed inconcludente la sua prestazione;
(dal 64’ Soumarè  5.5
Il diciottenne belga cerca di dare una mano alla fase offensiva dei Lupi, ma incide poco sull’inerzia della gara, abbondantemente nei piedi del Cittadella; scarsamente supportato dal centrocampo bianco verde, prova a mettersi in proprio, ma non si rende protagonista di nessuno spunto importante);
Rastelli    5.5
Una delle peggiori prestazioni dell’Avellino in trasferta anche rispetto alla stagione scorsa; centrocampo biancoverde, benché per caratteristiche tecnico-tattiche in superiorità numerica rispetto a quello del Cittadella, clamorosamente improduttivo, per non dire sterile; fase di non possesso alquanto deficitaria, anche in ragione di una squadra poco corta e molto lenta e disordinata; difesa che senza il supporto del filtro della mediana, rimane in balìa degli avanti avversari. Insomma gara da dimenticare da parte dei suoi ragazzi.

 

 

 

 

 

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