D’Angelo: “Contro il Bari daremo il 110% : abbiamo tanta fame di punti”

E’ una conferenza stampa sicuramente inconsueta quella che precede la gara con il Bari. Prima di tutto perchè l’interlocutore della stampa non è mister Rastelli ma capitan D’Angelo. Il guerriero di Ascea si è presentato davanti a taccuini e microfoni per portare la voce dei protagonisti, di quelli che lottano e sudano e determinano sul campo le vicende dei Lupi. Ecco le sue parole:

“Vogliamo lasciarci alle spalle la brutta sconfitta di Carpi, perchè possiamo e dobbiamo rialzarci al più presto, e ben venga il Bari che è un avversario di tutto rispetto, forte e temibile. Contro i Pugliesi ci sarà certamente una squadra biancoverde che battaglierà fino allo stremo delle forze”.

Facciamo notare a D’Angelo che, tutto sommato a Carpi l’Avellino non ha completamente sfigurato, anzi solo per episodi avversi, compresa la responsabilità dell’arbitro, la squadra biancoverde non ha portato via neppure un punto. Insomma ai Lupi è mancato solo il risultato.

Bisogna essere onesti ed ammettere che a Carpi non abbiamo disputato una grande partita, a differenza degli Emiliani che invece hanno messo in campo molta intensità. Comunque anche in base agli episodi avremmo potuto portare via dal Cabassi almeno un punto. Ma adesso vogliamo pensare solo al Bari. Abbiamo tanta fame di tre punti. Io dico anche che la rivalità tra le due tifoserie non ci interessa. A noi preme solo vincere la partita. Non sarà facile perchè la squadra pugliese è difficile da affrontare e poi può contare su un tridente offensivo davvero ottimo. Ma sono convinto che anche loro temono molto noi, sanno della nostra grinta e della nostra voglia di lottare per conquistare i play off”.

Abbiamo chiesto a D’Angelo perchè si ostina a parlare di play off e non di lotta per la serie A, visto che mai nella sua lunga storia l’Avellino, dopo ben 29 giornate, si era trovata cosi vicina alla massima serie, cioè a soli due punti.

“Mettiamola cosi:  non è che non ci crediamo, è solo che non facciamo proclami perchè la scaramanzia ha le sue leggi. Per adesso pensiamo solo a lavorare sodo e a dare il 110% contro il Bari, perchè vogliamo rialzarci subito. Il logo storico? Sono contento soprattutto per il presidente che è riuscito a riportare il vecchio logo sulle maglie dell’Avellino.  Anche per questo spero di restare pure l’anno prossimo, con lo storico lupo sul petto”.

 

 

 

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