Eccellenza, tra Francesco Rega e la Virtus Avellino una separazione dolorosa ma consensuale

Dopo quattro anni vissuti da protagonista, Francesco Rega non vestirà la maglia biancoverde della Virtus Avellino nel prossimo campionato.

Il capitano della prima storica promozione in Eccellenza, perno di una delle mediane più forti della passata stagione, lascia con il record di presenze in maglia virtussina e un sogno: «tornare in società semmai accanto al presidente, ricoprendo un altro incarico».

Un rapporto straordinario quello tra Francesco Rega, centrocampista classe ’85 e il sodalizio guidato da Stefano Salvati, Fabio Petrozziello e Damiano Genovese, che dopo oltre 100 gettoni si interrompe consensualmente.

«Lasciare dopo 4 anni una società e una squadra che per me sono stati come una famiglia non è certo facile. Di comune accordo abbiamo deciso di compiere questa scelta che se, da una parte, è stata dolorosa, dall’altra era necessaria. Meglio così per tutti– spiega l’ormai ex capitan Rega –Lascio una squadra e una società importante fatta di gente con cui ho creato un rapporto che va ben al di là del campo di gioco. Il mio sogno è quello di tornare prima o poi in Virtus, vestire altri panni, ma continuare a far parte di questo progetto».

Francesco Rega riavvolge il nastro dei ricordi per ripercorrere quattro anni vissuti intensamente. Il ricordo più bello? «Probabilmente il mio gol al 93’ su punizione contro l’Accadia che diede una bella sterzata al campionato. Vedere la gioia negli occhi dei miei compagni in campo, degli amici e della società sugli spalti ancora oggi è uno dei miei ricordi più belli. Ne ho vinti di campionati in passato, ma quella è stata una stagione esaltante per me – confessa Rega – Il mio futuro? Vedremo nelle prossime settimane. Sarà difficile trovare un’altra società come la Virtus dove rispetto e correttezza sono stati sempre due cardini del nostro rapporto, ma ho 32 anni è ancora tanta voglia di giocare a calcio».

Non poteva mancare l’augurio della società virtussina nei confronti del suo capitano.

«Ringraziamo Francesco per gli splendidianni passati insieme. È stato il nostro capitano per tre stagioni e recordman di presenze in maglia virtussina – afferma la Società – non possiamo che augurargli il meglio per una carriera ancora lunga e ricca di soddisfazioni».

 

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