La disoccupazione scende anche a gennaio, 12,6% – Renzi: “Bene ma non basta”

La disoccupazione scende ancora a gennaio, per il secondo mese consecutivo. Per il mercato del lavoro è forse troppo presto per parlare di una ripresa netta ed inequivocabile, ma tra fine 2014 e inizio 2015 un segnale di miglioramento sembra esserci stato, tale da far pensare che il peggio sia ormai alle spalle. Quel 13% di disoccupati toccato a ottobre e novembre, un dato da far tremare i polsi se abbinato all’oltre 43% di disoccupazione giovanile dei mesi estivi, sembra ormai archiviato. Nel 2014 la disoccupazione ha toccato comunque livelli record, mai visti da quasi 40 anni, ma a gennaio, il tasso è sceso al 12,6% dopo il 12,7% di dicembre e nella fascia tra i 15 e i 24 anni si è arrivati al 41,2%, il minino da agosto 2013. Anche l’occupazione è cresciuta, in modo quasi impercettibile rispetto a dicembre (+11 mila posti), ma in aumento dello 0,6% rispetto a gennaio dell’anno scorso. La percentuale equivale a 131.000 occupati in più, un numero che, secondo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è sicuramente positivo, ma “non basta”, come ribadisce anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Bene. Ma aspettiamo dati sempre migliori”.

 

 

Da Ansa.it

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