La Sandro Abate si aggiudica il Memorial Peppino Caroli al PalaMazzalovo di Taranto

Alla Sandro Abate il Memorial Peppino Caroli: ma la New Taranto strappa applausi al PalaMazzalovo La Sandro Abate rispetta le previsioni e si aggiudica la terza edizione del Memorial Peppino Caroli disputato questo pomeriggio al PalaMazzalovo di Taranto.

Al quadrangolare, oltre alla formazione irpina, unica delle presenti a disputare il campionato di Serie A, hanno partecipato anche il Manfredonia di Serie A2 e le due formazioni della cadetteria pugliese della Ne3w Taranto, padrona di casa, e del Castellana. Nelle due semifinali successi per New Taranto e Sandro Abate. La squadra di Saverio Mascolo ha dapprima tenuto testa ai sipontini di Cundari, concludendo sull’1-1 i due tempi regolamentari (ciascuno da 10’) e poi imponendosi ai rigori per 3-2; britannico 2-0 invece per la squadra di Piero Basile nel derby di famiglia con il Castellana del fratello Vito, sconfitto dai gol nella prima frazione di Nicolodi e Massimo Abate.

Una finale, dunque, quasi a sorpresa, che la New Taranto ha interpretato con la dovuta attenzione, contenendo la maggior capacità di fraseggio della Sandro Abate e riuscendo addirittura a sbloccare il risultato al 5’31” con De Risi, abile di prima intenzione a sfruttare un lancio dalle retrovie, prendendo in contropiede Vitiello. De Risi che poco dopo in ripartenza falliva il clamoroso raddoppio.

Bisogna dire che la Sandro Abate, dall’alto della sua qualità, non ha mai dato l’impressione di perdere il controllo della gara anche se i tarantini hanno saputo gagliardamente ribattere le giocate dei più titolati avversari, che presentavano nelle loro fila per la prima volta la coppia Alex-Pola, protagonista sia nella Liga spagnola che con la Nazionale iberica pluricampione d’Europa. Il vantaggio rossoblù è durato poco più di 90 secondi. Al 7’03” è arrivato il pareggio su autorete di Di Pietro dopo una bella giocata sulla sinistra di Gui. All’8’06” ancora una conclusione di Gui dalla destra non trovava preparato il portiere di casa, la palla finiva sui piedi di Avellino che insacca con il più semplice dei tap-in.

Nel secondo tempo la Sandro Abate sigillava la vittoria: al 4’36” Nicolodi si liberava sulla destra e lasciava partire un fendente che Bianco vedeva infilarsi alla sua sinistra. Al 5’54” c’era anche il quarto gol di Iandolo, a conclusione di una lungo giro palla. Finiva 4-1 per la Sandro Abate ma applausi meritati per la New Taranto che Saverio Mascolo saprà sicuramente plasmare per disputare un torneo di Serie B all’altezza della situazione.

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