Lupi, a Perugia alla ricerca del sorriso perduto

I Lupi saranno di scena questo pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 15) al Renato Curi di Perugia per la 36esima giornata del campionato cadetto. Nelle ultime quattro partite (compresa quella interna con la Ternana che costò la panchina a Tesser) l’Avellino ha raccolto la miseria di un solo punto, e parlare di periodo critico per i Lupi non appare certamente fuori luogo. Le polemiche, le disapprovazioni ed i fischi dei tifosi prima, durante e dopo la sfortunata gara interna con il Pescara non hanno di certo aiutato e spinto l’ambiente biancoverde a guardare a questo ruh finale di campionato con ragionevole ottimismo, almeno per quel che concerne un auspicabile (a questo punto!) epilogo non “nefasto” di questa stagione comunque negativa.

Ma la classifica dei Lupi si sta facendo e rischia di farsi oltremodo pericolosa, ed è giunto il momento di stringersi attorno alle gloriose casacche biancoverdi, senza se e senza ma. Ora non è più tempo di polemiche su ciò che è stato e su ciò che sarebbe potuto essere senza i tanti errori commessi. Inutile, se non deleterio ed autolesionistico stare a discutere sull’opportunità o meno di esonerare Tesser, tanto più che ormai sono passate già tre giornate con il nuovo tecnico Dario Marcolin seduto sulla panca avellinese. L’ avvento dell”ex mister di Modena, Padova e Catania non ha finora fatto registrare l’auspicata ripresa della squadra biancoverde, sia nell’impostazione tecnico-tattica, sia nei risultati.

Anche Marcolin ha commesso i suoi errori, che probabilmente hanno contribuito a questa ulteriore involuzione in termini di rendimento dell’Avellino. Ma, già con il secondo tempo dell’ultimo match, sebbene sfortunato, con il Pescara, la compagine irpina ha fatto intravvedere buoni margini di recupero in fase di proposizione offensiva, anche e soprattutto legati ad una resipiscenza tattica di Marcolin.

Questo pomeriggio a Perugia, scenderà in campo un Avellino deciso a giocarsi le proprie carte senza lasciare nulla di intentato. Il tecnico biancoverde si affiderà alla coppia d’attacco Castaldo-Mokulu, supportata da Insigne, per cercare di ottenere punti fondamentali ai fini del raggiungimento di quella quota salvezza, che, inevitabilmente ormai, è diventata la meta agognata dell’Avellino. Marcolin dovrà fare a meno del portiere Frattali, che non ha recuperato in tempo dall’infortunio all’anca, e sarà costretto a far giocare tra i pali Offredi, che farà cosi il suo esordio con la casacca dei Lupi. Rispetto all’undici iniziale schierato contro il Pescara, la retroguardia farà a meno anche dell’esperto Pisano, non al meglio fisicamente, e di Chiosa, per scelta tecnica. A centrocampo, probabilmente Marcolin  rinuncerà ad Arini, per fare spazio al rientrante Bastien.

Ecco le probabili formazioni:

Perugia: Rosati, Del Prete, Volta, Monaco, Spinazzola, Prcic, Zebli, Aguirre, Guberti, Fabinho, Ardemagni.

Avellino: Offredi, Pucino, Biraschi, Rea, Visconti, D’Angelo, Paghera, Bastien, Insigne, Castaldo, Mokulu.

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