Rugby, i Due Principati cadono nel finale a Santa Maria Capua Vetere 26 – 12

E’ durato sessantanove minuti, il sogno dei Due Principati, quello di poter giocare un tiro mancino ai sammaritani del Rugby Clan, seconda forza del torneo, come del resto ci riuscirono nella gara di andata. Questa volta, al termine di una gara ricca di colpi di scena ed improvvisi capovolgimenti di fronte, ad avere la meglio son stati i padroni di casa. che grazie agli ultimi undici minuti disputati con orgoglio, grinta e determinazione hanno avuto la meglio sulla franchigia irpino/salernitana. 26-12, il punteggio finale al F. Casino di Santa Maria Capua Vetere, quattro le mete dei casertani di cui tre trasformate, contro le due dei Principi, solo una andata a bersaglio. Con un pizzico di rammarico, il direttore tecnico dei Due Principati: Maurizio Cascone aveva creduto fin alla fine ad un colpaccio della sua squadra, ammettendo però la mancanza di lucidità dei suoi ragazzi nei minuti finali: ” Mi spiace più per i ragazzi, che son dovuti tornare a mani vuote a casa, credo che se la sìano giocata ad armi pari con un avversario più esperto e quotato, abbiam subito la spinta dei locali, che hanno avuto una leggera supremazia nel possesso palla, ma li abbiamo saputi tenere a bada, non rinunciando ad imporre il nostro gioco. Peccato per aver mollato negli ultimi minuti, quando il Clan ha dato fondo a tutte le sue emergie, riuscendo ad infilarci per due volte, facendo sua la partita – ha poi proseguito ricordando che questa prima pausa sarà provvidenziale per recuperare qualche uomo acciaccato e gli infortunati – Queste tre domeniche di stop, per dare spazio ai test match della Nazionale, servirano soprattutto a recuperare qualche elemento, oltre che ad oliare alcuni meccanismi che a volte difettano ad essere messi in pratica, il 3 dicembre contro il San Giorgio nella nostra tana sapremo farci trovare pronti”. L’esperto tecnico salernitano, come annunciato recupera capitan Zizza, Iannaccone, Pellegrino e Feo, schierando il seguente XV: piloni Moccaldi e D’Ardìa con Della Rocca tallonatore, in seconda Lucia ed Amodeo, i due flanker Rocco e Sellitto, in mezzo Zizza, la mischia in mano a Cinquanta, apertura Cannoniero, i due centri Iannaccone e Marino, Musella e Maccaronio le due ali, Marrazzo estremo. In panca si accomodano: Console, Longo, Illiano, Petolicchio, Feo e Pellegrino. La gara, iniziata con un quarto d’ora di ritardo, è stata diretta dal beneventano Salvorossi davanti ad un centinaio di persone, giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Nel primo quarto d’ora, le due squadre sembrano studiarsi, regalando pochissime emozioni se non una infinità di rimesse laterali concluse con un nulla di fatto da ambo le parti, al 16′ un placcaggio ai danni di Marrazzo dopo che lo stesso aveva già passato l’ovale, costa il giallo ad un’atleta di Terra di Lavoro. Gli ospiti prendono coraggio e al 21′ si rendono pericolosi, un calcio a spiovere di Cannoniero sta per essere intercettato da Marino, che viene anticipato dall’estremo di casa che annulla la meta. E’ il preludio alla segnatura dei verde/granata che arriva al minuto 26, dal lato dx esce un ovale ben gestito dalla mischia, Cinquanta per Cannoniero da questi a Iannaccone che libera Marino che penetra alla sua maniera nelle file della difesa di casa andando a nozze sotto i pali, quinto centro stagionale per il golden boy salernitano, capocannoniere della squadra, Marrazzo tombra lo 0-7. Ristabilita la parità numerica il Rugby Clan si ributta all’attacco, al 33′ riesce a trovare la meta del pareggio, piazzato battuto velocemente, difesa ospite che tarda a riposizionarsi e sulla dx si apre una falla in cui i gialloblu di casa s’infilano trovando gloria, convertita la trasformazione per il 7-7. Con questo punteggio le squadre vanno al riposo, Cascone non muove l’assetto, ma invita ai suoi a crederci di più ed a tenere altra la concentrazione per non subire gli attacchi dei dirimpettai. Il Clan guidato dal duo Lionelli&Cocchiaro entrambi allenatori e giocatori del team caro al Presidente Casino, in panca nelle vesti di medico sociale, invece vuole vincere questa gara per confermarsi seconda forza del torneo per puntare ai play-off. La ripresa inizia con Zizza&company in attacco, riuscendo a guadagnare una punizione da posizione defilata, Marrazzo se la sente, ma di un niente fallisce l’obiettivo. Passato il pericolo, Santa Maria si ributta in avanti, la difesa ospite questa volta sembra disposta a non concedere nulla, ci vuole un calcetto dalla sx verso dx per oltretassare la linea compatta della franchigia, il pallone viene intercettato da un atleta di casa che si tuffa in meta, troppa la distanza per la trasformazione, 12-7, quando le lancette scoccano l’8’minuto. Passano tre minuti, ed i sammaritani rimangono ancora con un uomo in meno, il direttore di gara giudica alto un placcaggio ai danni di Marrazzo ed estrae di nuovo il cartellino giallo. Principi di nuovo all’arrembaggio, e al 13′ trovano con merito il nuovo pareggio, azione velocissima iniziata da Marino sul lato sx del rettangolo, il Clan sembra cavarsela, smorzando le pretese del golden boy salernitano, Cinquanta recupera l’ovale che lo apre per Cannoniero questi la serve agli uomini di mischia che arrivano a spron battuto, prima Moccaldi, poi Sellitto infine capitan Zizza che buca la difesa di casa dall’altro versante del terreno di gioco, prima in campionato per il cap, spadino Marrazzo non trova la acca, 12-12. Cascone muove qualche pedina, inserisce forze nuove a dar manforte alla mischia, facendo riposare capitan Zizza, infastidito dal riacutizzarsi del dolore alla caviglia, e lo zio Lucia a corto di ossigeno, dentro il caterpillar Pellegrino e bambo Feo, quando siamo al 20′. Il Rugby Clan, continua il forcing, i Due Principati non sembrano abbiano grossi problemi a frenare le velleità dei padroni di casa, affidandosi alle solite sortite di Marino, fermato sul più bello al minuto 22. Al 29′ , però, gli ospiti perdono la testa, sbagliando un disimpegno nei propri ventidue che gli costa la perdita dell’ovale concedendo l’avanzata ai sammaritani che entrano nei ventidue; tra entrate laterali, off side e mani in ruck, lì consentono di rimanere nei cinque metri, e alla lunga cedono per sfinimento dal lato dx del rettangolo, calcio eseguito alla perfezione e nuovo vantaggio, 19-12. I Principi non ci stanno, provano a recuperare terreno, ma il serbatoio segnala che la benzina è terminata, sicchè i locali sferrano anche il colpo del ko, sfruttando una delle poche touche a proprio favore, dalla sx del campo, calcio a seguire ancora a bersaglio, per il 26-12 finale, risultato forse troppo pesante per i boys del Presidente Sbozza.

Formazione: 15 Marrazzo 14 Maccaronio 13 Marino 12 Iannaccone 11 Musella 10 Cannoniero 9 Cinquanta 8 Zizza(k) (20′ s.t. Pellegrino) 7 Rocco 6 Sellitto 5 Lucia(20’s.t. Feo) 4 Amodeo 3 D’Ardìa 2 Della Rocca 1 Moccaldi. Non entrati: Console, Longo, Illiano, Petolicchio. Mete: 26’p.t. Marino(0-7) 13′ s.t. Zizza(12-12)

Calci: Marrazzo 3(1)

Man of the Match: Musella e Rocco (Roar)

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