Campionato Eccellenza, nel derby irpino la Virtus Avellino supera una coriacea Eclanese (2 – 0) con la classe superiore di Alleruzzo

Virtus Avellino – Eclanese   2 – 0

 

La Virtus Avellino non si ferma più. Vittoria di giustezza nel derby contro l’Eclanese e settimo risultato utile consecutivo che mette le ali ad una squadra che ha deciso che ha trovato gioco e solidità nella sua prima esperienza nel campionato di Eccellenza.

Concentrazione, pazienza e una cifra tecnica fuori che viene fuori nel momento topico della gara. Con questi ingredienti gli uomini di mister Rino Criscitiello raccolgono la seconda vittoria consecutiva battendo 2-0 l’Eclanese nel secondo derby irpino dopo la trasferta di Cervinara e salutano il ritorno in campo di Carmine Cucciniello, dopo l’infortunio al ginocchio della scorsa stagione.

La prima frazione di gioco è condizionata da una direzione di gara che lascia alquanto a desiderare e non permette alle due squadre di esprimere le loro potenzialità. Penalizzati maggiormente gli uomini di mister Criscitiello, unici ad essere iscritti sul taccuino del direttore di gara tutti per proteste. La cronaca della partita inizia subito dopo il fischio d’inizio con Santosuosso (E) che è il primo a bussare alla porta della Virtus. Il tiro non impensierisce Giliberti che lo guarda uscire a lato. Il promo squillo, però, è del panzer D’Acierno che, nonostante una marcatura al limite del consentito, ruba palla sulla trequarti e serve Alleruzzo, il cross di Oliva gli ritorna preciso a centro area ma il colpo di testa del 9 avellinese è senza pretese e finisce in angolo. Due minuti dopo, al 8’, Torsiello aggancia un tracciante e si invola verso la porta, la conclusione, però, finisce a lato. Partita maschia da parte della Eclanese che stoppa sistematicamente ogni iniziativa dei padroni di casa, ma al primo intervento deciso di Viscido al 15’ arriva subito il giallo. Partita troppo ruvida per vedere grandi azioni. Nonostante tutto, al 23’ Torsiello si libera del marcatore e dal limite lascia partire il destro. Palla a lato. Al 33’ contatto in area su D’Acierno. Tutti urlano al rigore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Direzione di gara incerta e per proteste viene ammonito capitan Trifone per un evidente intervento scorretto su Alleruzzo. Al 39’ miracolo di Napolitano che alza sulla traversa un colpo di testa ad un passo di Torsiello. Sospetto fallo su D’Acierno al 41’ l’arbitro non solo non fischia ma al capovolgimento di fronte ammonisce Lattarulo che frana su Palumbo che frena la sua corsa al limite dell’area. 

Il secondo tempo inizia con due novità in casa ospite. Escono il portiere Napolitano e Garzone per Zeoli e Coppola. Sarà proprio quest’ultimo a mantenere in piedi la resistenza eclanese prima di capitolare sotto i colpi di Alleruzzo e compagni. La Virtus risponde con Gaita che deve entrare per sostituire uno sfortunato Torsiello che in un procedente contatto di gioco si è lussato la spalla. Al 49’ primo giallo anche per l’Eclanese con Dellavalle che atterra Alleruzzo fuggito sull’aut di sinistra. La Virtus continua a rendersi pericolosa di testa. Al 53’ dall’angolo spunta Oliva che spizza di testa e anticipa tutti, ma la palla esce di un palmo. Al 58’ grande punizione dalla distanza di Tirri ma Zeoli inizia il suo personale show allungandosi con la mano destra e deviando in angolo. Due minuti dopo è ancora Oliva a colpire di testa, ma Zeoli vola a chiudere la saracinesca. Al 65’ esce Santosuosso ed entra Pugliese. Al 71’ la svolta della partita. D’Acierno difende con le unghie e con i denti una palla difficile e serve un bonbon ad Alleruzzo. Lo stop è di quelli da manuale del calcio e Dellavalle non può fare altro che atterrare il centrocampista avellinese. Rigore ed espulsione del terzino ospite. Lo stesso Alleruzzo si incarica di battere dal penalty e di giustezza porta in vantaggio i biancoverdi. Al 72’ Gaita si accomoda in panchina per far posto al rientrante Cucciniello che torna a calcare il rettangolo di gioco di San Michele dopo sei mesi. Inevitabili gli applausi di tutto lo stadio Comunale. La Virtus continua a macinare gioco e al 75’ Alleruzzo fa da sponda e Lattarulo che da pochi passi, di testa, la mette di poco a lato vanificando il raddoppio. L’Eclanese prova a cambiare: al 80’ esce il centrale Guardabascio ed entra Tammaro. Il 2-0, però, è questione di giri di lancette. Il ritorno di Cucciniello si materializza con un cross perfetto e teso per  Alleruzzo che di prima intenzione batte Zeoli al 81’. Non è l’azione più bella del match solo perché al 85’ Tammaro fa partire un siluro al volo da trenta metri che impatta sul palo e finisce fuori. Al 86’ esce uno stremato De Riso per Caggiano. Un minuto dopo, lezioni di stile ancora con Cucciniello che serve con un taglio sartoriale Alleruzzo che questa volta non è fortunato e la mette fuori. Ormai la gara è in ghiaccio e si attende solo il fischio dell’arbitro che arriva dopo 4 minuti di recupero e un’ennesima decisione arbitrale strampalata che manda Viscido anzitempo sotto la doccia per un non fallo su Pugliese, reo confesso.

 

 

 

 

 

 

 

 

Uff.Stampa Virtus Avellino

 

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