San Tommaso – Marsala 2 – 1, Alleruzzo e Tedesco ribaltano i Siciliani

San Tommaso – Marsala  2 – 1

San Tommaso: Casolare, Lambiase, Gambuzza, Colarusso, Varricchio, Cucciniello, Camara, Sabatino (dall’85’ Massaro), Alleruzzo, Boubacar (dal 77’ Cuomo), Tedesco(dal 93’ Tiberio). A disposizione: Pezzella, Squillante, Falivene, Acampora, Maranzino, Incatasciato. Allenatore Stefano Liquidato.

Marsala: Russo, La Vardera, Monteleone, Montuori, Scalisi, Ferchichi, Lauria(dal 61’ Lorefice), Pucci (dal 76’ Rizzo), Padulano (dal 72’ Maiorano), Balistreri, Manfrè. A disposizione: Giordano, Lo Iacono, Di Chiara, Erbini, Ogbebor, Romeo. Allenatore: Vincenzo Giannusa.

Arbitro: Carlo Palombo di Bari.

Marcatori: al 39’ Padulano (M); al 50′ Alleruzzo; all’82’ Tedesco.

Rec.: 1’ pt; 4’ st. Spett. 200 circa. 

 

Dopo tante delusioni finalmente i Grifoni riescono a portare a casa tre punti preziosissimi nella lotta per non retrocedere. Al cospetto di un coriaceo Marsala, nel recupero disputato quest’oggi al Fina di Montemiletto, gli uomini di mister Liquidato hanno dato fondo a tutto il proprio orgoglio e sono riusciti a venire a capo di una gara che si era maledettamente complicata sul finire del primo tempo. Ma. andiamo con ordine.

Sceso in campo privo di due pedine fondamentali nello scacchiere di Liquidato (Pagano in difesa e Branicki in avanti), il San Tommaso, alla disperata ricerca di punti salvezza (dopo l’inopinata battuta d’arresto interna di domenica scorsa contro il modesto Roccella) ha approcciato ottimamente la sfida dando sin da subito l’impressione di voler fare una gara tutta “Anima e core”. In effetti gli Irpini hanno giocato con grinta e buona determinazione, pur mostrando i soliti limiti in fase offensiva. Il Marsala, squadra ben strutturata, non è mai stata a guardare e spesso è riuscita a ripartire ed a mettere qualche volta anche in difficoltà la difesa dei Grifoni.

La svolta della prima frazione di gioco si è avuta a pochi minuti dal riposo: correva il 38′ allorquando Tedesco, ubriacava un paio di difensori siciliani, entrava in area di rigore, e veniva atterrato da uno di loro. Rigore per i Grfoni. Sul dischetto si presentava lo stesso attaccante mancino. Ma il tiro dell’ex Savoia veniva intuito dal portiere siciliano che riusciva a parare il penalty. Sul rapido capovolgimento di fronte, Padulano non emulava Tedesco e, con un tiro secco dal limite riusciva a trafiggere Casolare (non esente da colpe nella circostanza), la palla batteva sotto la traversa e atterrava al di là della fatidica linea. Gol per i Siciliani e San Tommaso costretto ad andare negli spogliatoi a capo chino.

La ripresa vedeva subito gli Avellinesi riversarsi nella trequarti siciliana, alla rabbiosa ricerca del pareggio. Che arrivava già al 50′: calcio franco dalla trequarti destra da parte di Tedesco, pennellata per la testa di Gambuzza appostato sul secondo palo, torre perfetta del siracusano, e spaccata inesorabile dell’Atripaldese Alleruzzo. Parità e tutto da rifare per entrambe le contendenti. La gara si faceva vibrante e e combattuta, con continui capovolgimenti di fronte. Le due difese erano attente e gli attaccanti venivano neutralizzati. Ma a otto minuti dal novantesimo, il fantasista Tedesco decideva che era giunto il momento di fari perdonare l’errore dal dischetto: rieveva palla a trenta metri dalla porta dei Siciliani, faceva qualche, superava un avversario si accentrava e dai 20 metri faceva partire un sinistro rasoterra che andava ad infilarsi sul palo alla sinistra del portiere siciliano che, pur proteso in tuffo, veniva inesorabilmente trafitto.

Gli ultimi minuti erano caratterizzati dal forcing degli ospiti che, però, non riuscivano a raddrizzare il risultato. Il triplice fischio dell’arbitro veniva accolto dall’entusiasmo dei tifosi biancoverdi, che potevano finalmente festeggiare una vittoria da troppo tempo attesa. Con questi tre punti, il San Tommaso si porta a due sole lunghezze dalla zona salvezza.

 
 
 
 

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