Sandro Abate – Napoli Futsal 6 – 4, clamoroso stop alla capolista con carattere e generosità

Sandro Abate – Napoli Futsal 6 – 4

Sandro Abate: Parisi, Crema, Abate, Alex, Avellino, Petrillo, Botta, Ugherani, Gui, Caro, Vitiello, Berthod. All. Piero Basile.

Napoli Futsal: Pietrangelo, Arillo, Perugino, Fortino, Mancha, De Luca, Salas, Rafinha, Honorio, Borruto, De Simone, De Gennaro. All. David Marín.

Arbitri: Nicola Maria Manzione (Salerno), Emilio Romano (Nola). Crono: Pasquale Crocifoglio (Napoli).

Marcatori: al 4’00” Arillo (N), al 5’10” Angellot, al 9’00” Botta, al 21’00” Alex, al 34’00” Abate, al 35’00” Fortino (N), al 36’00” aut. Botta (N), al 37’00” Crema, al 39’00” Alex, al 39’53” Mateus (N).

Ammoniti: Arillo (N), Alex. Espulso: Abate.

Una Sandro Abate tutta cuore e carattere impone lo stop alla capolista Napoli. E’ stata una vittoria assolutamente meritata da parte di Alex e compagni, che hanno saputo lottare su ogni pallone e non hanno regalato niente di niente alla corazzata partenopea, degna capofila di un campionato di serie A di Calcio a 5, sempre più avvincente ed emozionante.

Ancora menomata dalle pesanti assenze di Ugherani e Nicolodi, la Sandro Abate ha saputo fare di necessità virtù, sopperendo alle gravi lacune in termini di rotazioni, con il sacrificio di tutti i singoli, chiamati a fare veri e propri straordinari, con un minutaggio decisamente alto per tutti coloro che sono scesi sui legni del Paladelmauro.

In un palazzetto gremito, con oltre ottocento spettatori, che hanno saputo spingere a mille di Verdeblu, la Sandro Abate ha messo in scena una prestazione superlativa al cospetto di una degnissima capolista, che, ancorchè a sprazzi, ha saputo mostrare il grande repertorio tecnico dei suoi tanti, straordinari campioni.

Napoli ha aperto le marcature con Arillo, e le ha chiuse a pochissimi secondi dalla sirena con Mateus. In mezzo una partita intera con ben sei gol degli Avellinesi, ed altri due dei Napoletani. Dopo il vantaggio iniziale degli Azzurri, la Sandro Abate non si è scoraggiata ed ha saputo immediatamente ribaltare l’inerzia ed il parziale in soli quattro minuti con Angellon (una perla il suo gol di tacco, che ha fatto impazzire la torcida verdeblu) e Botta. Napoli, punta nell’orgoglio, ha cercato di reagire ma gli Avellinesi hanno tenuto bene in difesa, anche grazie ad uno strepitoso Parisi, andando al riposo con il minimo vantaggio.

Ad inizio ripresa, invece della rete napoletana, è arrivato il tris dei padroni di casa, per mezzo di uno scatenato Alex, che ha fulminato il pipelet azzurro con una puntata di destra che si è infilata ad un centimentro dal palo di sinistra. Il doppio vantaggio ha galvanizzato ulteriormente gli Avellinesi, mentre nei loro avversari è cominciato ad affiorare un pizzico di nervosismo che ha tolto la necessaria lucidità alla loro manovra offensiva.

A sei minuti dalla fine è arrivato anche il quarto gol dei Verdeblu , realizzato da capitan Massimo Abate, che, preso dall’euforia, si è tolta la maglia rimediando il cartellino rosso, per doppia ammonizione. Con un uomo in meno, Avellino e compagni non hanno potuto evitare il secondo gol dei Napoletani, realizzato da Fortino. Sul due a quattro i Napoletani hanno fatto ricorso al portiere di movimento, che ha consentito ai Partenopei di accorciare ulteriormente le distanze, grazie alla sfortunata autorete di Botta.

Il 4-3 ha spinto Napoli al forcing finale, ma la Sandro Abate non solo ha retto benissimo, ma ha anche realizzato altre due reti, approfittando della porta sguarnita dei suoi avversari, con Crema e l’indomito e battagliero Alex, che ad un minuto esatto dalla fine ha messo il sigillo alla vittoria dei Verdeblu. Il quarto gol dei Napoletani è stato siglato, come abbiamo già detto inanzi, proprio nei secondi finali da Mateus.

Loading