Scarpitti: “Aniene squadra sorprendente, ma noi dobbiamo assolutamente vincere”

E’ appena trascorsa una sola settimana dal suo arrivo in Irpinia, ma per rFausto Scarpitti, tecnico che è subentrato ad Angelini sulla panchina della Sandro Abate, è già vigilia del suo secondo match alla guida dei Lupi.

A seguire, le parole in conferenza stampa pronunciate dal tecnico molisano, alla vigilia del match casalingo dei suoi contro Ciampino Aniene, compagine sorprendentemente in buona classifica, tanto che è a pari punti proprio con i Verdeblu:

“Domani affrontiamo una compagine che sta attraversando un ottimo momento. I Laziali sono una sorpresa soltanto per quanti non conoscevano il valore dei loro elementi. Considero questo confronto un vero e proprio scontro diretto, e quindi per noi ha un’importanza notevole. Domani abbiamo l’obbligo di vincere questa gara. La Sandro Abate? Ho trovato una squadra proprio come me l’aspettavo, forte fisicamente e caratterialmente. Dal mio arrivo abbiamo cominciato a lavorare sulla fase difensiva, perchè è la base sulla quale costruire le speranze e le aspettative di una squadra. Dovremo fare un lavoro graduale, perchè sarebbe deleterio cercare di mettere nella testa dei giocatori tanti concetti nuovi tutti insieme. Debbo lodaare il lavoro fatto da Angelini perchè in gran parte è lo stesso che avrei fatto io. Ciccio voleva una sqaudra che imponesse il proprio gioco e che fosse molto attenta nel non possesso. Sono concetti che perseguo anche io. Dal punto di vista tattico qualche variazione ci sarà ma dovremo lavorarci sopra, con calma. Il nuovo ambiente? Debbo dire che l’approccio per me è stato molto positivo, perchè ho trovato un’ottima accoglienza da parte della società e dello staff tecnico. Questo per quanto riguarda gli aspetti positivi. Per quel che concerne le cose negative, posso dire che in Clabria, contro il Polistena, al mio esordio è mancato solo il risultato pieno, che avremmo sicuramente meritato. Il campionato a sedici squadre? Sicuramente è più lungo e faticoso e credo che alla lunga le compagini maggiormente strutturate fisicamente, e con un roster lungo possano avere maggiori possibilità di imporsi”.

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