Fagotto di strade

Vanno raminghe
emozioni immature
e si dileguano ad ogni sospetto.
Sono clandestine
come le carezze dell’orgoglio
che porta via con sè
anni di teneri sorrisi
calpestati.
Morsi di solitudini
e balorde latitanze
segnano contegni
che troverebbero spazio
in grottesche farse di periferia.
Le anime sono uguali
per quelli che non sanno
pesare il fagotto di strade
prese alla rinfusa
per sfuggire al melenso rituale
di occhi che non vedono più.

Rino Scioscia

 

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