Mondiali di Calcio 2014: l’Uruguay batte l’Inghilterra 2 – 1, Rooney e compagni quasi a casa

L’Uruguay aspettava Luisito Suarez e l’attaccante del Liverpool, costretto a saltare il debutto contro il Costarica per smaltire i postumi di un infortunio, non ha tradito le attese. E’ stato lui l’artefice principale del successo della ‘Celeste’ che, di fatto, dà il benservito all’Inghilterra, rispedendola a casa. La doppietta firmata da Suarez non è una buona notizia per Prandelli e per gli azzurri che, a prescindere dal risultato di domani, dovranno fare i conti con gli uomini di Tabarez, se vogliono passare il turno.

Altro protagonista di un’affermazione di platino, il portiere Muslera: l’ex laziale, con un paio d’interventi miracolosi, ha messo in cassaforte i primi tre punti del Mondiale brasiliano, che rappresentano un’iniezione di fiducia e di entusiasmo, in vista del confronto con l’Italia (l’ultimo del Gruppo D), a Natal. E’ stata la vittoria della determinazione, del coraggio, della forza e della compattezza, per certi versi anche della disperazione. In una sfida da dentro o fuori, tutti hanno dato tutto, si sono spesi, hanno reagito con uno straordinario carattere alla sconfitta rimediata contro il Costarica. Lo stesso era chiamato a fare l’Inghilterra, ma gli uomini guidati da Hodgson hanno visto infrangere contro il muro dei sudamericani le proprie speranze.

L’Inghilterra non è stata nemmeno fortunata ma, se si subiscono due sconfitte in altrettanti match, qualcosa non deve funzionare. L’Uruguay fin da subito prende il comando delle operazioni e impone un certo ritmo alla partita. Al 5′ un angolo di Suarez crea problemi ad Hart, costretto a salvarsi in angolo, con l’aiuto di un compagno. La risposta inglese è affidata a Rooney, il migliore dei ‘suoi’ che, su punizione dai 18 metri, sfiora di pochissimo l’incrocio, con Muslera. E’ sempre Uruguay. Al 27′ angolo di Suarez e conclusione di Cavani alta di poco. Al 32′ punizione dalla sinistra di Gerrard, colpo di testa sul secondo palo di Rooney e pallone che si stampa sulla traversa. E’ un presagio. Sinistro.

La seconda serata no si sta materializzando per i bianchi di Hodgson. La risposta, però, arriva con Sturridge, che penetra in area dalla sinistra e impegna in angolo Muslera. Al 39′ Suarez mette il primo sigillo sulla fresca e umida sera paulista: raccoglie di testa un millimetrico suggerimento di Edison Cavani e supera Hart, con una parabola morbida. Luisito esulta e quasi viene schiacciato dall’abbraccio dei compagni. Il secondo tempo si apre con un miracolo al 4′ di Hart, su girata di testa di Cavani, pescato da un angolo di Suarez.

L’Uruguay insiste: bella percussione e servizio in corridoio di Suarez per Cavani, che conclude largo e Hart si salva. Al 9′ Rooney ha sul destro la palla dell’1-1 ma, da pochi passi, si fa respingere il tiro da Muslera, miracoloso nella circostanza. Al 16′ paura per Alvaro Pereira, che subisce una ginocchiata alla tempia e resta esanime sul terreno di gioco, poi si riprende e quasi litiga con Tabarez per rimanere in campo. Alla mezz’ora l’Inghilterra rimette almeno un piede nel Mondiale, grazie a Johnson che, con tenacia e caparbietà, porta avanti un’azione personale sulla destra, facendo pervenire il pallone a Rooney. L’attaccante dello United arriva in corsa dalla parte opposta e insacca da pochi passi. Qualunque squadra avrebbe accusato il colpo, non l’Uruguay, che di carattere ne ha da vendere. E’ il 39′ quando Muslera effettua un rinvìo sulla testa di Cavani, che sfiora e innesca Suarez: il centravanti entra in area dalla destra e fulmina Hart. Questa volta è proprio finita.

 

 

 

 

 

Da Ansa.it

Loading